Giuseppe Morandi al via con la OM 465 con la quale vincerà la propria categoria piazzandosi al diciassettesimo posto assoluto.

Felice Nazzaro, uno dei primi assi del volante italiano ed interna-zionale, impegnato in bello stile al volante dell'auto che porta il suo nome. Alla fine sarà terzo assoluto, dietro a Maserati ed a Brilli Peri, ma primo nella categoria "V Categoria Serie".
La classe del grande Nazzaro contribuisce non poco a questo ottimo risultato della Casa automobilistica che ha fondato e che è completato dal quarto posto di Capirone e dal sesto di Lotti.
I successi però non salveranno la Nazzaro dal fallimento.

Emilio Materassi, al via con l'Itala, affiancato dal compagno di squadra Moriondo. Le Itala dimostreranno buone doti, ma anche gravi carenze di potenza che porteranno in seguito Materassi a prendere la decisione di sostituire il propulsore della sua Itala con uno aeronautico di fabbricazione Hispano Suiza.

L'arrivo trionfale di Alfieri ed Ernesto Maserati al volante di una Diatto da loro modificata.
I Maserati vincono a tempo di record resistendo, dopo l'iniziale attacco di Masetti e Campari eliminatisi a vicenda, e la sfortuna finale di Materassi, al prepotente ritorno di Brilli Peri